Huygens & Barrow. Newton & Hooke
Il genio di Newton e la diffusione universale del suo capolavoro, i "Principia Mathematica", hanno offuscato e quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei, quali Barrow, che fu il maestro di Newton, Huygens e Hooke.In questo volume il grande matematico russo Vladimir I. Arnol'd ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti mettendo in luce il ruolo importantissimo svolto da Barrow, Huygens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto soltanto negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli. Vengono anche prese in esame le recenti generalizzazioni dei teoremi di Newton sull'ellitticità delle orbite e sull'attrazione delle sfere, la teoria del moto regolare e caotico in meccanica celeste, il problema dell'esistenza dei buchi nella distribuzione degli asteroidi e la predizione (1985) dell'esistenza dei satelliti di Urano basata sulla struttura risonante dei suoi anelli. I commenti dell'autore contengono, fra molte cose, giudizi pungenti contro la scolastica matematica moderna, le insinuazioni di Voltaire e Swift contro Newton e la costruzione delle tassellature quasicristalline di Penrose, non costruibili da nessun computer.
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