Scienza e ambiente. Un dialogo
Sono qui raccolti in modo piano e con ricca esemplificazione concreta i risultati della riflessione che i due autori conducono insieme da anni nell'ambito del Comitato per l'uso razionale dell'energia (CURE). A partire dal presupposto che non si può porre rimedio agli effetti disastrosi del progresso rinunziando al progresso, Regge e Pallante affronta nell'ordine i problemi delal riduzione del consumo delle risorse, dell'uso razionale dell'energia, della riduzione dell'impatto ambientale dei progressi di produzione, delle interazioni e delle combinazioni incontrollate tra le varie forme d'inquinamento, per porre infine la questione dei beni di consumo. A differenza di certo generico fondamentalismo ambientalista, in questo libro non si attaccano la scienza e la tecnologia in quanto tali, ma la concezione limitata che se ne ha in Occidente da Bacone in poi, come strumento di dominio dell'uomo sulla natura. Al contrario, Regge e Pallante, è solo dalla scoperta scientifica e dalla innovazione tecnologica che potrà venire un cambiamento d'indirizzo, se si sapranno incanalare le tendenze del mercato in senso opposto a quello distruttivo tuttore prevalente nei paesi sviluppati e dilagante in maniera incontrollata nel Sud del mondo.
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