Le due destre: le derive politiche del postfordismo

Le due destre: le derive politiche del postfordismo

Il libro prende le mosse dal paradosso dell'anomala "normalità" italiana per cui, al posto della competizione tra quelle che si è soliti considerare una destra e una sinistra, lo spazio politico è occupato essenzialmente da due destre: una destra populista e plebiscitaria (fascistoide) da un lato, e una destra tecnocratica ed elitaria dall'altro. Due destre in conflitto tra loro sui mezzi ma per molti versi unificate da un fine comune, che è quello di offrire un'adeguata sponda istituzionale al "salto di paradigma" produttivo e sociale - dal fordismo al postfordismo - cui stiamo assistendo. La prima parte del libro si apre con un'"autopsia della Prima Repubblica", completata da una originale interpretazione di "Tangentopoli", ed è prevalentemente dedicata alle metamorfosi della destra fascistoide. La seconda parte inizia con delle ipotesi sul postfordismo e affronta la questione sindacale e la crisi del compromesso socialdemocratico per giungere a una definizione della "via italiana al postfordismo", la via della destra tecnocratica alla quale la maggioranza della sinistra politica e sindacale - in primo luogo il Pds - è subalterna. La ricerca di un nuovo spazio della sinistra, cui è dedicata la terza parte, è da Revelli svolta in chiave prevalentemente etica: i capitoli finali trattano del razzismo come lato oscuro della "ideologia moderna", della figura dello "straniero" e del rapporto tra etica, politica e pace. Ma dalla conclusione emerge l'idea di una "sinistra sociale" ancora tutta da costruire.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Lavorare in Fiat
Lavorare in Fiat

Marco Revelli
Senza partito. Obbligo e diritto per una nuova pratica politica
Senza partito. Obbligo e diritto per una...

M. Dotti, Marco Dotti, Simone Weil, Marco Revelli
Il popolo che manca. DVD
Il popolo che manca. DVD

Fenoglio Andrea, Mometti Diego, Revelli Marco