Affetti senza parole
Disponiamo delle parole per entrare in contatto con i nostri simili e comunicare i nostri affetti. Mezzo d'elezione più evoluto e completo tra le forme di espressività, ci piace pensarle come limite invalicabile tra l'uomo e la bestia. La parola come prodotto elevato della mente, quindi della ragione, ha il suo naturale contraltare nel corpo, veicolo imperfetto e spesso rumoroso di emozioni, sentimenti, passioni: corpo da domare per dominarne le spinte irrazionali.Tratto dalla "Presentazione" al testo di Antonella Mancini