Clandestinità
Nel racconto, che dà titolo al libro, il protagonista, in fuga non si sa da che, passa da una casa all'altra, per finire con l'uccidere brutalmente colui che lo ospita al quale è legato forse da rapporti politici. La Buca ricostruisce dall'interno la percezione infantile nei suoi aspetti più segreti, mentre in La camera blu il rapporto voyeuristico tra un adolescente e una vecchia cieca è ambientato nell'universo chiuso di una casa piena di segni, ma priva di altre presenze umane. In tutti i racconti di Moresco la indisponibilità dell'autore alla resa spirituale si isprime nel sottile distacco creato dalla assoluta oggettività con cui è reso un mondo fantastico eppure radicato nella realtà non solo personale dell'autore.