Il bambino e i suoi doppi. L'ombra e i compagni immaginari nello sviluppo del sé
Scompare e ricompare, si allunga e si accorcia, sembra invitare al gioco con la sua presenza insistente, ma poi si occulta e si dissocia dall'interazione lucida intrapresa. La figura seducente/inquietante dell'Ombra ha affascinato i poeti di ogni epoca e si ritrova nei miti e nei sogni, nelle fiabe e nella letteratura romantica. In questo secolo l'Ombra è diventata un archetipo dell'inconscio collettivo di Jung, e ha influenzato la scoperta del Doppio perturbante, teorizzato da Freud. Nuovo è l'approccio presentato in questo testo, dove l'Ombra si manifesta come uno dei "Doppi rassicuranti", di cui si servono strategicamente i bambini più creativi, facendone dei collaboratori nel processo di crescita e socializzazione. Altro doppio positivo è il Compagno Immaginario, qui considerato nell'infanzia, nel cinema d'autore e nei fumetti. La dimensione dell'immaginario è studiata con varie metodologie sperimentali: i disegni sono analizzati come tecnica di accesso alle rappresentazioni mentali, e le narrazioni dei bambini, logiche e paradossali insieme, vengono indagate per evidenziare i procedimenti metacognitivi infantili.