Gli scomparsi
La violenza ha sfiorato Sam Simoneaux fin da quando era bambino. A sei anni assiste al massacro della sua intera famiglia, e si salva solo perché il padre lo nasconde dentro una stufa; evita per un pelo la carneficina della prima guerra mondiale, arrivando in Francia solo dopo l'armistizio e occupandosi dello sminamento sui campi di battaglia costellati di ossa. Di ritorno a New Orleans, lavora come addetto alla sicurezza in un grande magazzino, ma la sua vita tranquilla e inoffensiva viene sconvolta quando non riesce a impedire a due delinquenti di rapire una bambina. Da quel giorno, la sua unica ossessione è rintracciare i sequestratori e liberare l'ostaggio, riscattando così se stesso, il proprio passato, la propria famiglia distrutta. Comincia così un viaggio nel cuore di una delle città più violente d'America, che porterà Sam a individuare i rapitori della bambina scomparsa, ma anche a fare i conti con chi, un giorno di tanti anni prima, ha indirizzato la sua vita verso il dolore e l'assenza.