Racconti
Tra i grandi autori del postmoderno americano, Donald Barthelme è sempre stato considerato il maestro assoluto della forma breve. Le sue raccolte di racconti attraversano tre decenni (dagli anni Sessanta agli anni Ottanta), combinando con originalità e scintillante intelligenza la critica all'emergente società dei consumi, la rilettura dell'America in chiave ironica e surreale, l'eredità dei maestri dell'assurdo, da Kafka a Beckett. Minimum fax propone in un cofanetto le sue quattro raccolte più celebri, a partire dal fulminante esordio Ritorna, dottor Caligari, passando per quello che molti critici considerano il suo capolavoro, Atti innaturali, pratiche innominabili, per approdare alla piena maturità di La vita in città e Dilettanti. Ad accompagnare il volume i saggi di Carver e Saunders, che dimostrano quanto l'influenza di Barthelme si sia estesa alle generazioni successive e ad autori appartenenti a correnti letterarie anche profondamente diverse, prova di un talento e di un'originalità che hanno pochi eguali sulla scena americana, e che ne fanno, a tutti gli effetti, un classico contemporaneo.