Son nato scemo e morirò cretino. Scritti 1956-2021
Dalla Sicilia delle baracche alla Torino del boom, dal Sessantotto agli opachi anni Ottanta, fino all'intervento sociale degli anni Novanta, Goffredo Fofi ha attraversato gli ultimi decenni del Novecento e si è affacciato al nuovo millennio offrendo un raro esempio di lucidità e militanza. Ha fondato riviste, pubblicato libri, lanciato iniziative, scoperto fenomeni e talenti, creato reti di persone, stroncato intoccabili: una sorgente continua di idee, ha contraddetto e non ha mai avuto paura di contraddire anche se stesso. Riproposti in modo organico e ragionato, questi scritti ricostruiscono il percorso complesso e affascinante di un vero intellettuale, spaziando dal confronto serrato con i maestri, gli amici e i fratelli maggiori (Fellini, Bene, Morante, Calvino) alle scoperte e riscoperte di autori trascurati o dimenticati, alla valorizzazione della cultura di massa più vitale, sempre in largo anticipo rispetto al mondo accademico.