Due o tre cose che so di sicuro
Dopo La bastarda della Carolina, Dorothy Allison si sposta dal romanzo al memoir per esplorare in profondità la storia della sua famiglia, e ci regala un piccolo gioiello: un'esplorazione dei tanti modi in cui i pettegolezzi di una generazione possono trasformarsi in leggende per chi li eredita. Illustrato con fotografie tratte dalla collezione personale dell'autrice, "Due o tre cose che so di sicuro" racconta la storia delle donne Gibson – sorelle, cugine, figlie e zie – e degli uomini che le hanno amate, che spesso hanno abusato di loro e che, ciononostante, ne hanno condiviso i destini. E racconta la storia della stessa Dorothy e del percorso di riscatto che l'ha portata a scrivere "La bastarda della Carolina" e a conquistare, attraverso la parola e la reinvenzione letteraria, la propria personalissima salvezza. Provocatorio, controverso e brutalmente onesto, il memoir della Allison ha la forza di raccontare di nuovo, da una prospettiva diversa e complementare, un mondo white trash nel quale bellezza e dolore, amore e crudeltà, sconfitta e riscatto non sono mai separabili, ma due facce di un'unica medaglia.