L' amicizia oltre il dolore
In un paesino friulano situato al di là del fiume Tagliamento, circondato da distese immense di campi fertili, da fiumi silenti d'acqua pura, da monti innevati interposti da creste e valichi, nello stesso giorno vennero alla luce due splendide creature: Matteo in una famiglia borghese, Emanuele in una contadina. Era il mese maggio del '45, il mese dedicato alla Madonna. Tra i due ragazzi, fin dall'infanzia, si stabilì una bella amicizia che si rafforzò sempre di più durante gli anni della giovinezza, tanto che il legame di Matteo con l'amico andava persino oltre i comuni fraterni sentimenti. Dopo la scuola dell'obbligo, Emanuele poté studiare in seminario grazie ai buoni auspici del maestro e del parroco e anche con il sostegno economico del conte Onofrio, il padrone delle terre che la sua famiglia lavorava in mezzadria. Matteo, invece, frequentò le scuole statali e si laureò in Scienze Politiche all'università di Trieste, dove poi intraprese la carriera giornalistica e formò la sua famiglia. Ben presto, però, la crudeltà del destino cambiò le strade dei due amici, i quali si trovarono ad affrontare alcune disgrazie finite tragicamente.