Ruchè. Il ven dal cont Rugè (Il vino del conte Rogeri). Ediz. integrale
Quando negli anni ottanta cominciai ad avvicinarmi al vino da appassionato trovai molta confusione intorno al Ruchè. I produttori non erano più di 4 o 5, non era chiaro nemmeno il nome, c'era chi lo chiamava Ruscè alla francese. Un vecchio contadino, Ernesto Allara, uno dei pochi che credevano in quel vino, mi lasciò qualche indicazione (in momenti diversi). Con le difficoltà che si hanno quando si parla con un contadino. Un contadino ha verità che per lui sono scontate, che non vale la pena dire. Ha silenzi che vanno rispettati, ne parlava come un uomo parla della moglie: omettendo, non dicendo, poi però mi disse in una frase: "Ven dal Cont Ruge'". Per me fu la chiave di tutto, capii il perché di quell'alone di segreto, perché tenerlo nascosto: era la deferenza verso un mondo diverso. Il Ruchè veniva da un mondo diverso, chi possedeva quel vitigno lo aveva perché qualcuno da quel mondo lo aveva portato via, rubato. Da tenere nascosto quindi, da custodire in segreto. Cercheremo di entrare in quel mondo. Il mondo del Cont Ruge'.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa