Cornelio Bentivoglio e il teatro a Ferrara tra Sei e Settecento
Cornelio Bentivoglio nacque a Ferrara il 27 marzo 1668. Discendente del cardinale Guido Bentivoglio, riferimento costante per le sue ambizioni politiche e letterarie, ricevette l'educazione umanistica consona a una famiglia di illustri tradizioni rinascimentali, ottenendo presto un posto di rilievo nel piccolo mondo ferrarese. Giovanissimo, fu associato all'Accademia degli Intrepidi e alle altre più importanti radunanze cittadine, e insignito di varie responsabilità nell'amministrazione civile. Una volta abbracciato lo status religioso, rivestì un importante ruolo nella vita della Chiesa, venendo nominato, dapprima, nunzio a Parigi, nella fase delicatissima dell'approvazione della bolla Unigenitus, quindi legato di Romagna e ministro di Spagna presso la Santa Sede. Tuttavia, gli uffici e gli onori non gli impedirono di continuare a dedicarsi agli interessi più genuini per gli studi 'geniali'. Questo volume ricostruisce la 'carriera' letteraria del cardinale, che fu rimatore apprezzato (ai versi già noti si aggiungono ora diversi inediti) e soprattutto promotore attivo di una riforma del teatro italiano.
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