Storia vera di un impostore. Giorgio del Giglio nel Mediterraneo del Cinquecento

Storia vera di un impostore. Giorgio del Giglio nel Mediterraneo del Cinquecento

Giorgio del Giglio (ca. 1520-1579), originario della piccola isola dell'arcipelago toscano, fu di volta in volta soldato, ambasciatore, negoziatore, spia, interprete, mercante di schiavi e persino schiavo lui stesso. Catturato sette volte dai pirati barbareschi, rinnegò la fede cristiana due volte. Trascorse più di dieci anni nell'Impero ottomano, dove affermò di aver svolto molte missioni per il sultano Solimano il Magnifico e più tardi per il duca di Firenze, Cosimo de' Medici. Percorse in lungo e in largo il Vicino e il Medio Oriente, e si dice che si sia spinto fino alla Cina. I suoi favolosi diari di viaggio sono in parte autobiografia, in parte enciclopedia, in parte cartografia, in parte controversia religiosa. Proprio come Carlo Ginzburg aveva tratto dall'oblio il suo mugnaio del XVI secolo ne "Il formaggio e i vermi", Florence Buttay ridona vita a questa figura di impostore, che vendeva i suoi servizi di spia al migliore offerente e sognava la concordia religiosa in piena Controriforma. Ci racconta le tribolazioni di un frontaliere del Rinascimento, sempre in cerca di una identità tra le due sponde del Mediterraneo, tra Oriente e Occidente, che non manca di evocare Leone l'Africano di Natalie Zemon Davis.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Romanzi: 2
Romanzi: 2

Auster Paul
Tarantola
Tarantola

G. De Angelis, Thierry Jonquet
Poesie e satire
Poesie e satire

Merini Alda
Nikawa. Diario di bordo di una navigazione attraverso l'America
Nikawa. Diario di bordo di una navigazio...

William Least Heat-Moon, M. Bosonetto