Frontiere. Arte, luogo, identità ad Aosta e nelle Alpi occidentali 1490-1540
L'arco alpino occidentale tra Quattro e Cinquecento è un'area di vivace circolazione di persone, manufatti e idee. Frammentata dalle griglie interpretative emerse con i moderni Stati-nazione, questa regione si è imposta tra i laboratori di metodo della storia dell'arte italiana del secondo Novecento. Ma come affrontare lo studio del locale oggi, in un'epoca percorsa da rivendicazioni identitarie, istanze europee e spinte globaliste? Esplorando su nuove basi la cultura figurativa della Valle d'Aosta, questo librone indaga i molteplici legami con altri centri delle Alpi e della pianura padana, da Lione a Ginevra, da Chambéry a Casale Monferrato. A emergere è una visione inedita dello spazio culturale alpino nella sua complessità, nonché una riflessione di metodo sugli schemi interpretativi e sulle metafore - spaziali e non - adottati dalla storia dell'arte nel suo operare e fare storia.