Sale di pietra
Una giovane donna, Mafalda, la guerra, i bombardamenti sulla sua città, Faenza. La fuga in campagna. Poi, quando ormai la speranza di essere finalmente al sicuro diventa realtà, la beffa: inatteso e brutale, arriva lo sfollamento “al contrario” e il ritorno in città. La durezza della vita nel rifugio, l’esasperazione di un conflitto che sembra non finire mai, la solitudine. Infine, sognata e tanto attesa, la rinascita. Che per Mafalda prende, imprevedibilmente, la forma di un nuovo lavoro: quello di dama di compagnia. Non di un’anziana signora, ma di una sua coetanea; una figura dapprima insondabile e muta, distaccata e lontana che, invece, si farà portatrice di una vera e propria svolta. Sullo sfondo di un luogo straordinario, Palazzo Milzetti, con i suoi ori, il suo giardino e le sale affrescate. Dove, alla fine, tutto accadrà.