L' iPhone di Amélie
Thomas Legrand, noto architetto francese, e Amélie Leroy, prorettore appena eletto all'Università Sainte-Chapelle di Parigi, sono i protagonisti di un'intensa storia d'amore che li vede combattere fianco a fianco contro la potente lobby dei baroni universitari. L'oggetto del contendere è la costruzione di una nuova aula magna, simbolo di quel cambiamento che Amélie ha promesso ai suoi elettori. Nei violenti scontri che si susseguono, vengono messi a nudo gli occulti meccanismi del potere universitario, facendo emergere la mediocrità di un sistema che trova la propria sopravvivenza nella stanchezza di una società decadente. I fatti si succedono freneticamente nel corso di un'unica intensissima giornata, con continui colpi di scena che inducono Thomas a una profonda riflessione su se stesso, sulle proprie cicatrici e sui propri rapporti più intimi. Un amore adolescenziale, violento, che esplode all'improvviso rimettendo tutto in discussione. Ma è vero amore? Può il malessere del vivere trovare risposta sul display di un iPhone? Un romanzo che è al contempo intimo e sociale. Sullo sfondo i bar e le strade di Parigi in versione incredibilmente romantica.