Giardini di consolazione

Giardini di consolazione

Dagli anni Venti agli anni Cinquanta del secolo scorso l'Iran, paese fortemente tradizionalista e con un impressionante tasso di analfabetismo, conosce un periodo di modernizzazione. Il primo motore di questa apertura alla modernità e all'Occidente è Reza Khan, diventato scià grazie a un colpo di Stato, che limita il potere temporale dei religiosi, istituisce l'istruzione obbligatoria aprendo scuole in maniera capillare e proibisce l'uso del chador. Dal 1950 al 1953 l'Iran vive addirittura un periodo di autentica democrazia con il governo Mossadeq, finito in un colpo di Stato pilotato dagli anglo-americani che porterà al ritorno dell'assolutismo e, pochi anni dopo, all'integralismo degli ayatollah. "Giardini di consolazione" è la saga di una famiglia iraniana durante quel movimentato trentennio. Da un paese di rara bellezza ma stritolato da un feudalesimo teocratico alle convulsioni della modernizzazione, dei colpi di stato e delle rivoluzioni, i tre protagonisti conosceranno i cambiamenti della condizione femminile, l'affacciarsi del benessere, lo sradicamento culturale, l'arroganza clericale, i benefici dell'educazione.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Giardini di consolazione
  • Autore: Parisa Reza
  • Curatore:
  • Traduttore: Alberto Bracci Testasecca
  • Illustratore:
  • Editore: E/O
  • Collana: Tascabili e/o
  • Data di Pubblicazione: 2023
  • Pagine: 248
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788833576176
  • Narrativa - Contemporanea

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