Vicinanza distante
La storia sconvolgente delle mogli degli ufficiali SS che, pur vivendo a Buchenwald, non si "resero conto" dello sterminio in corso. Un romanzo dalla potenza disarmante che, nel raccontare la normalità della vita quotidiana delle famiglie delle SS in servizio presso il campo ci avvicina a quella parte di storia che nel suo orrore crediamo più lontana di quanto non sia.Lasciare l'adorato appartamento a Monaco non è l'esperienza straziante che Frau Greta Hahn si era prefigurata. La nuova casa è ancora più accogliente e basta varcarne la soglia per incontrare alcuni degli artigiani più abili d'Europa. Frau Hahn e le mogli degli altri ufficiali che vivono in questa piccola comunità possono ordinare tutto ciò che desiderano, che si tratti di nuovi tendaggi realizzati con le più pregiate stoffe francesi, o di pezzi di mobilio progettati per le esigenze più particolari. La vita qui a Buchenwald sembrerebbe un paradiso. Acquattata proprio nella foresta che li circonda – così vicina eppure così distante – c'è la presenza incombente di un campo di lavoro forzato. Il marito di Frau Hahn, SS Sturmbannführer Dietrich Hahn, ricoprirà la nuova e potente posizione di responsabile del campo. E con l'aumentare dei prigionieri, il lavoro si fa ancora più intenso. La corruzione dilaga, le scorte sono insufficienti, e il sistema fognario sempre più sotto pressione. Quando Frau Hahn si ritrova incastrata in una collaborazione improbabile e commovente con uno dei prigionieri di Buchenwald, il Dottor Lenard Weber, non potrà più continuare a ignorare ingenuamente ciò che sta succedendo. Un travolgente romanzo polifonico ambientato dentro, e intorno, a un campo di concentramento tedesco durante la Seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra. Vicinanza distante ci costringe a interrogarci sulla nostra continua e intenzionale capacità di distogliere lo sguardo in un mondo che è ancora una volta schiavo dell'idea che tutto – persino i fatti, la verità, i princìpi morali – sia relativo. Un romanzo di devastante bellezza.