Ninfee nere
Il bestseller di Michel Bussi ritorna in forma di graphic novel, con le straordinarie tavole di Didier Cassegrain che danno vita e colore alla città di Giverny - immortalata da Monet - e a i suoi personaggi. «Una graphic novel che ha il fascino pittorico di una favola noir» – Luca Crovi, Il Giornale A Giverny, in Normandia, la casa di Monet, e in particolare il giardino e il celeberrimo laghetto delle ninfee più volte ritratto dal grande pittore, sono meta di turisti e appassionati d’arte. È in questo quadro idilliaco che l’ispettore Laurenç Sérénac si trova a dover risolvere il caso dell’omicidio di Jérôme Morval, insigne chirurgo oftalmologo, trovato ucciso con un bizzarro rituale sulle rive del ruscello fatto costruire da Monet, deviando il corso di un fiume, per alimentare appunto il laghetto delle ninfee. Gli indizi sono pochi e contraddittori, una strana omertà regna in paese, si scava nelle ombre della vittima, nel giro dei mercanti d’arte, si viene a sapere che Morval era un appassionato di impressionismo da anni sulle tracce di un Ninfee di Monet, una misteriosa ipotetica ultima tela del maestro mai ritrovata, ma quanto all’omicida la polizia brancola nel buio. L’unica che sembra disposta a collaborare con le indagini è Stéphanie, la bella maestra di Giverny, di cui l’ispettore puntualmente si innamora. Salvo il fatto che Stéphanie è anche la moglie del sospettato numero uno. La faccenda si complica quando torna alla luce un analogo delitto commesso nel 1937, un bambino trovato ucciso con le stesse modalità nello stesso identico punto...