Il fantasma di Lacan

Il fantasma di Lacan

"Nella poesia di Mariella Colonna Filippone si verifica lo spostamento del baricentro narrativo, dal tempo cronologico (fondato sul presente, sull''hic et nunc', assunto come unica realtà), ai tempi simultanei e compossibili. Si tratta di una scelta non da poco, per un duplice motivo. In primo luogo, per l'intrinseca labilità che sembra avere questa dimensione compossibile del presente. La pratica poetica della poetessa «confonde» personaggi reali con i personaggi delle loro poesie (Evelyn, Miss Swedenborg, il 'corvo', Marilyn, etc.), addirittura con certe situazioni che si trovano in altre poesie, fino a generare un senso di comunanza, fratellanza e anche di coappartenenza; la poesia prende tutto da tutti. È d'obbligo sottolineare l'aspetto scenico della poesia colonniana, la sua natura squisitamente letteraria dove il soggetto si ritrova come osservatore e autore al contempo di quella che può a tutti gli effetti essere definita la narrazione della sua mancanza, del suo venir meno: il Fantasma. Il Fantasma è, infatti, una entità frastica che rappresenta lacanianamente il limite del simbolico." (Giorgio Linguaglossa)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Capitale umano e performance di business
Capitale umano e performance di business

Gasperini Andrea, Raso Nadia
Accertamento
Accertamento

Basilavecchia Massimo
Codice doganale
Codice doganale

Fabio Massimo
La riforma organica della procedure concorsuali
La riforma organica della procedure conc...

Panzani Luciano, Bonfatti Sido
UNICO società di capitali
UNICO società di capitali

Schiavone Armando
Il testamento biologico
Il testamento biologico

Calò Emanuele
Brevetti e impresa
Brevetti e impresa

Pallini Diego
Codice amministrativo
Codice amministrativo

Protto Mariano
La tutela della privacy nei rapporti di lavoro
La tutela della privacy nei rapporti di ...

Enrico Barraco, Enrico Baracco, Andrea Sitzia