Una donna chiamata Coco
Il marchio Chanel, che si tratti di vestiti, borse o accessori, è da sempre considerato in tutto il mondo un sinonimo di eleganza. Se si pensa che la Maison ha aperto il suo atelier oltre un secolo fa, viene da chiedersi quale sia il segreto di uno stile che pare intramontabile, nonostante il veloce succedersi delle mode. Probabilmente è l'impronta della sua creatrice, della sua personalità forte e carismatica, della sua capacità di prevedere il futuro e il ruolo che la donna avrebbe assunto nella società. Ma chi è stata davvero Coco Chanel? Quale donna si nasconde dietro al mito? Come ha fatto a creare dal nulla un impero, a segnare un'epoca, a trasformarsi in un'icona immortale? La biografia di Paola Giovetti indaga le molte anime di questa stilista di genio, i pregi e i difetti di un'intelligenza fuori dal comune, il carattere brillante ma intrattabile, il gusto raffinatissimo, lo straordinario fiuto per gli affari. E anche i suoi sentimenti più nascosti, nel corso di una vita in cui non mancarono prove severe. Accanto a lei vediamo affacciarsi e poi scomparire grandi aristocratici, uomini ricchi, belli e affascinanti, scrittori, poeti, artisti di ogni sorta, mentre sullo sfondo trascorrono le tante luci e le profonde ombre di quello che è stato definito il «secolo breve». L'umile figlia di un venditore ambulante è stata però più forte di tutti e di tutto, anche della solitudine e dell'infelicità.