Kokoro. Il cuore delle cose
S?seki scrisse Kokoro (in Italia tradotto, negli anni, Il cuore delle cose o Anima) nel 1914, due anni dopo la fine del periodo Meiji e due anni prima della sua morte. In questo romanzo racconta il rapporto che si instaura tra uno studente e un uomo poco più anziano di lui che il ragazzo incontra per caso e che diventa il suo mentore: questi è un personaggio misterioso, che si è isolato nella sua casa di Tokyo in seguito a un evento traumatico di cui, però, il giovane non sa nulla. Ritornato a casa per stare accanto al padre gravemente malato, lo studente inizia un carteggio con il maestro, che, dopo alcune lettere, gli chiede di tornare a Tokyo per una questione della massima importanza. Al suo rifiuto fa seguito un'altra lettera, molto più lunga, che contiene il testamento morale del maestro. La trasposizione del romanzo in forma di manga, a opera di Yoshizaki Nagi, è essenziale ed elegante, e anche di grande efficacia: nelle sue tavole rarefatte risuona infatti nitida l'eco dello stile di S?seki.