Il Dio comunicatore e l'avventura della fede. Saggio di teologia fondamentale
Il volume presenta un'articolata proposta di sintesi relativa alla teologia fondamentale, nel contesto degli studi teologici e della problematica filosofico-teologica contemporanea. Superate le aporie di un'anacronistica apologetica, ma non per questo smarrita la dimensione biblica dell'apologia, del «rendere ragione» (lPt 3,15), la teologia fondamentale si interroga sui fondamenti del cristianesimo e sulla loro credibilità. Dopo la prima parte, che contiene un'analisi della modernità e della postmodernità, con attenzione alla critica della religione, la seconda affronta i temi fondativi: la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo nello Spirito Santo e la Tradizione che la trasmette nella storia; la risposta della Fede, l'actusfidei e il suo contenuto centrale, la configurazione della coscienza credente quale forma appropriata della relazione Dio-uomo. La terza parte, dopo un excursus sulla storia della teologia della fede, si sofferma sulla Chiesa quale soggetto della fede e comunità storico-escatologica, per poi concludersi con una riflessione sull'agape, sintesi delle virtù teologali, ove si realizza la fondamentale relazione tra la verità di Dio (amore, giustizia) e la libertà-storicità dell'uomo. Al centro di questa relazione c'è Gesù di Nazaret, il Cristo che ha portato Dio agli uomini e gli uomini a Dio.