Terra amara
Il romanzo è ambientato nel meridione continentale d'Italia, nel periodo postunitario, dall'anno 1861 al 1865. Dopo l'incontro di Garibaldi con il Re Vittorio Emanuele II, almeno sulla carta ha origine l'Unità d'Italia. Non così però è nella realtà, dove il ricco nord si differenzia dal sud ridotto in miseria per l'avidità di pochi e ricchi latifondisti e grandi proprietari terrieri, che affamano i contadini e i braccianti agricoli. Questi ultimi esasperati e alla fame, formano delle bande armate e si rifugiano sui monti nella Valle del Volturno, sull'Aspromonte e in Sila. Ha origine il fenomeno del brigantaggio. Il Re invia in meridione 120.000 soldati. In questo contesto ha origine la storia d'amore tra Fulvio, un giovane bersagliere e Tonia, una giovane brigantessa che il ragazzo riesce a convertire e a farla desistere dalla vita di fuorilegge. Riusciranno i due a realizzare il loro grande amore?