D'amore, di Dio e di altre torture
Dolore e senso cosmico, morte e guarigione, amore e mancanza di amore, Dio e la disperata ricerca della sua stessa essenza: queste le torture su cui verte la raccolta di poesie. Un'analisi in versi liberi che ruota attorno al fuoco dell'adolescenza e della giovinezza. "Il dolore del mondo, ciò che spezza. Il contatto con la natura, ciò che guarisce. Infine il Divino, ciò che rende languidi." I versi di questa raccolta sono graffiati da esperienze come la paura e la conoscenza della morte, la rabbia come sentimento emancipatorio, l'amore non sempre curativo e, come unica via d'uscita, la poesia.