Nel silenzio è puntuale la parola
"La mia poesia nasce dal silenzio e si nutre di silenzio. Scrivendo creo un contatto tra me e l’altro, un ponte che collega i modi di essere che appartengono all’Io. Un Io grandioso è un Io ingessato che irrigidisce il fluire dell’esistenza e non favorisce la creazione di spazi necessari per la conoscenza di sé all’interno di qualsiasi forma di comunità. La mia poesia è un invito all’ascolto dei tanti modi di essere che ci appartengono e che ci proteggono prima ancora di essere pronunciati. Ritengo che la sofferenza sia una tappa obbligata e necessaria dell’esistenza e se affrontata con gli strumenti della consapevolezza conferisce all’essere umano il carattere inconfondibile dell’unicità, dell’io sono.”