Nero su nero
L’ambizioso impiegato di un archivio, Francesco Camilli, nominato custode del museo reale e direttore degli scavi, parte per il luogo dove è stata scoperta l’antica città di Ercolano. È un vanesio e un impostore che conosce ben poco dell’antichità ma esperto nell’arte di accattivarsi il favore della corona. L’incontro con quella terra gli permette onori e gloria prima insperati e un giorno gli capita anche la fortuna di scoprire dei rotoli di papiro, fino a quel momento scambiati per pezzi di legno carbonizzati e usati come torce per scendere nei profondi cunicoli sotterranei. Neanche di questo compito è all’altezza, non riesce a leggere una sola parola ma nasconde con ogni mezzo il suo fallimento.