Il trillo del Diavolo
Josef Strauss è un famoso compositore che lavora come direttore dell'Orchestra Filarmonica di Vienna. Rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre è al volante della sua Porsche, finisce in coma per una settimana; quando i più ormai lo danno per spacciato, si risveglia. Ma non ricorda nulla del suo passato. Al suo fianco per la durata della sua convalescenza è la moglie Lara. Soffre per lui, ma presto s'intuisce che gli nasconde qualcosa: lo fa per il suo bene o per il proprio tornaconto? I medici intorno si preoccupano della sua salute e gli forniscono una terapia mirata. Josef assume farmaci che dovrebbero aiutarlo a ricordare, invece gli provocano inquietanti allucinazioni notturne: in sogno comincia ad apparirgli una spaventosa creatura che gli parla con tono minaccioso, mentre in sottofondo riecheggia la sonata del Tartini "Il Trillo del Diavolo". In pieno caos mentale e preda della paranoia, l'unica cosa a restituirgli un po' di fiducia è la musica: Josef riprende a esibirsi in pubblico, dirigendo la sua orchestra, alla quale fa suonare "Il Trillo del Diavolo" in chiusura di ogni concerto.