Il rapporto di tensione tra intervento penale e medicina
La monografia affronta il tema dei rapporti tra diritto penale ed attività medica, anche nella prospettiva dell'emergenza pandemica determinata dalla diffusione del nuovo Coronavirus. Il volume mette a fuoco temi centrali quali: i criteri di ricostruzione del nesso eziologico, con particolare riferimento alle fattispecie omissive improprie, ed il correlato problema della fruibilità delle leggi scientifiche a medio-basso valore frequentista; il concorso di cause, anche nella prospettiva dell'infezione iatrogena da SARS-CoV-2 e del delitto di epidemia colposa; la c.d. "colpa medica", e le proposte di riforma volte alla limitazione della responsabilità del personale sanitario all'ipotesi della "colpa grave"; la responsabilità dell'équipe, e quella derivante da deficit organizzativi; i riflessi penalistici del trattamento sanitario "arbitrario". Viene inoltre sviluppata un'analisi approfondita delle problematiche penalistiche correlate alla c.d. "medicina difensiva". L'opera è costantemente orientata alla ricostruzione della responsabilità nel settore sanitario nell'ottica dei principi generali dell'ordinamento, e sviluppa riferimenti di diritto comparato, ed in particolare al sistema giuridico inglese, francese, spagnolo e statunitense.