Meno parlamentari, più democrazia?

Meno parlamentari, più democrazia?

Il 29 marzo 2020 gli italiani saranno chiamati a votare, in un referendum, sul disegno di legge di revisione costituzionale approvato dal Parlamento nel 2019, con cui viene ridotto il numero dei parlamentari: 400 deputati anziché 630, 200 senatori al posto degli attuali 315. Viene inoltre modificata la previsione relativa ai senatori a vita, con lo stabilire che essi non possono mai superare il numero di cinque (esclusi gli ex Presidenti della Repubblica). A prima vista si tratta di una riforma semplice e assai limitata: in effetti così è, ma le conseguenze di essa, come il suo significato complessivo, sono di assoluto rilievo. Il presente lavoro analizza tali aspetti: perché e come si è arrivati ad approvare questo taglio; quali conseguenze esso avrà sui costi della politica, sul sistema elettorale come su quello dei partiti, sull'organizzazione del Parlamento, e così via. Cosa emerge dalla comparazione con i parlamenti e le riforme negli altri Paesi? Ma anche: come inciderà la riforma sulla rappresentanza politica? Essa è reazione ovvero incentivo alle tendenze populistiche? Nell'ultima parte del volume sono ospitate alcune opinioni di costituzionalisti che, in modo sintetico, propongono il proprio punto di vista sulla riforma e sulle conseguenze dell'esito referendario.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Meno parlamentari, più democrazia?
  • Autore:
  • Curatore: Emanuele Rossi
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Pisa University Press
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2020
  • Pagine: 286
  • Formato:
  • ISBN: 9788833393285
  • Diritto - Diritto

Libri che ti potrebbero interessare