All'ombra di Enrico Cuccia. Potere e capitalismo nel Novecento italiano
L'evoluzione del capitalismo italiano del dopoguerra passa inevitabilmente attraverso la figura enigmatica e potente di Enrico Cuccia, capace di tenere unite attorno a Mediobanca (la sua banca) le principali famiglie italiane. In alcuni casi usando anche un "velato" commissariamento, come quando alla FIAT impose la figura di Cesare Romiti. Prima a fianco di Raffaele Mattioli, il banchiere umanista, gran capo della Comit, poi fondatore e dominus di Mediobanca, Enrico Cuccia seppe incarnare un potere silenzioso, discreto e quasi occulto, nonostante i suoi passi verso il portone di Via Filodrammatici fossero quotidianamente sempre più imponenti fino al giorno della sua scomparsa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa