L'indovina o i finti sortilegi. Testo francese a fronte. Ediz. bilingue

L'indovina o i finti sortilegi. Testo francese a fronte. Ediz. bilingue

L'indovina o i finti sortilegi. Testo francese a fronte. Ediz. bilingue: Il 19 novembre 1679, supportata da un'abile campagna pubblicitaria, al teatro di me de Guénégaud va in scena la commedia "La Devineresse, ou Les faux Enchantements". Tutta Parigi vi accorre, decretandone un successo e un ammontare d'incassi senza precedenti. La pièce, ideata da Thomas Corneille, fratello dell'illustre Pierre, e dal gazzettiere di Francia Jean Donneau de Visé, richiamava un inquietante soggetto di attualità, alludendo a una realtà di indovine, avvelenatrici e procuratrici di aborti che in quegli stessi anni infestavano Parigi. Tutta la capitale ne era al corrente, poiché la faccenda coinvolgeva le varie classi della società e alte personalità della corte, al punto da diventare un affare di Stato oltremodo seccante per un regno votato all'ordine e alla grandezza. Nel pieno del processo contro la spietata Catherine Monvoisin, nota a tutti come la Voisin e nodo strategico dell'"Affare dei veleni", sul palcoscenico del teatro di rue Guénégaud si snodano in cinque atti i trucchi ingegnosi e gli espedienti magici messi in opera da una fattucchiera di nome Jobin, con la complicità di domestiche e assistenti, al fine di raggirare e soddisfare le più singolari richieste di una clientela di poveri diavoli e di esponenti del bel mondo parigino. Un ventaglio di comiche situazioni, tanto più che la scaltra Jobin è affidata alle doti attoriali di La Grange, in un ruolo "en travesti". Se la clientela che sfila dall'indovina rispecchia, nei toni di una parodia, quello sciame di marchese, cavalieri e contesse che si recavano in incognito nelle sordide stanze della Voisin, noOn November 19, 1679, supported by a skilled advertising campaign, the Theatre of Me de Guénégaud is staged in the comedy "La Devineresse, ou Les faux Enchantements". All of Paris is coming to you, decreing a success and an unprecedented amount of cash. The piece, conceived by Thomas Corneille, brother of the Illustrious Pierre, and by the French gazzeer Jean Donneau de Visé, recalled a disturbing subject of actuality, alluding to a reality of fortune-tellers, poisoning and abortion attorneys who in those same years They infested Paris. The Whole capital was aware of it, as the matter involved the various classes of society and the high personalities of the Court, to the point of becoming an exceedingly tiresome State affair for a kingdom devoted to order and greatness. In the midst of the process against the ruthless Catherine Monvoisin, known to all as the Voisin and strategic knot of the "Deal of the Poisons", on the stage of the theatre of Rue Guénégaud are in five acts the ingenious tricks and magic gimmicks put in work by a Witch named Jobin, with the complicity of domestic and assistants, in order to deceive and satisfy the most unique demands of a clientele of poor devils and exponents of the beautiful Parisian world. A fan of comical situations, especially since the cunning Jobin is entrusted to The attorial talents of La Grange, in a role "en travesti". If the clientele that parades by the fortune-teller reflects, in the tones of a parody, that swarm of Marquis, Knights and Countesses who went incognito in the sordid rooms of voisin, no
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare