Il «Cagnone». Giancarlo, testimone di due secoli. Dagli incontri con Brera all'amicizia con Montanelli
Giancarlo Mazzuca è stato un protagonista della cultura italiana. Un arciromagnolo con un profondo amore per la sua terra d’origine (la Romagna), l’Italia e il giornalismo. Nella sua lunga e prestigiosa carriera ha attraversato due secoli descrivendo, osservando e incontrando grandi, geniali e controversi italiani: Gianni Agnelli, Silvio Berlusconi, Raul Gardini, Indro Montanelli, Gianni Brera, Giovanni Spadolini, Vittorio Feltri, Attilio Monti, Enrico Cuccia ecc… La vita del “Cagnone” è un viaggio ricco di incontri, aneddoti, retroscena, ascese e cadute di chi è arrivato a toccare il potere da vicino, dedicando tutto il tempo al proprio mestiere. E oggi, alla soglia di quasi ottant’anni, guardandolo negli occhi spesso persi nel vuoto, mi viene da chiedergli: ma, alla fine, sei stato felice, Giancarlo? Lui, conoscendolo, scuoterà la testa bofonchiando qualcosa in dialetto per non rispondere e facendo abilmente scivolare il discorso su un diverso argomento. Spetterà quindi al lettore dare una risposta e ritrovare in questi due secoli del Cagnone ricordi, episodi, curiosità di un mondo che ormai non c’è più. Prefazione di Vittorio Feltri.