Fortitudo. Due colori un amore

Fortitudo. Due colori un amore

Questo è il racconto di un gruppo di Leoni, che amando e onorando la maglia della Fortitudo sono entrati a far parte della sua storia. È il riscatto da dieci lunghi anni di sofferenze e delusioni, dall’umiliazione della radiazione, dall’abisso del fallimento, dall’inferno nelle serie minori, dai giorni della diaspora del tifo, oggi nuovamente unito. È la gloria del paradiso (cestistico), riconquistato con umiltà e dedizione, sbucciandosi le ginocchia e buttandosi a terra su ogni pallone, dando tutto e anche qualcosa di più. È il cuore grande del Mancio, l’ultima bandiera che, pur senza squadra, rifiutò due volte la Virtus per restare fedele alla Fortitudo. È l’intelligenza senza uguali di Maarty, che fa sempre la cosa giusta al momento giusto, l’atteggiamento di Kenny, che prima di tutto difende e poi veste i panni del bomber principe. È l’atletismo straripante del Fante, che ha fatto una scelta di cuore, e la disponibilità di Cincia, che si è trasformato nel miglior sesto uomo del campionato perché la Effe diventasse la squadra migliore. È l’energia e l’esperienza di Guido, che sul parquet sa fare tutto e che rende tutto più semplice, l’applicazione di Jack che si batte e si sbatte, il sorriso di Marco il cecchino, l’utilità di Andrea, la crescita esponenziale di Gio e lo sguardo sornione di Carlos, che alla fine è stato invitato alla festa e ha ballato con la sposa. È la determinazione di Antimo, che ha plasmato un gruppo di uomini prima che di giocatori, facendolo diventare la squadra più forte, ed è la soddisfazione di Carra, che con il coach ha realizzato un mosaico perfetto: così la Effe ha sconfitto le critiche e le perplessità prima degli avversari. È la passione incontenibile di Christian, che ci ha sempre creduto e che è passato alla storia come il presidente capace di riportare la Fortitudo là dove merita di stare, ma è soprattutto il racconto di un popolo, quello biancoblù, nato per soffrire e per amare l’Aquila, sempre, dovunque e comunque. La Effe è tornata a volare. Nel cielo di Basket City campeggiano il bianco e il blu: due colori, un Amore.
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