La ragazza con l'Europa in tasca
Ludovica nasce a Roma, in un elegante quartiere borghese, alla fine degli anni Settanta. La sua infanzia è segnata dalle decisioni di impronta cattolico-socialista della madre: catechismo, gruppo scout e scuola popolare. Durante gli anni del liceo si imbatte nelle differenze tra i compagni di prima e quelli di adesso: gli ideali politici, le zone da frequentare e, in senso più ampio, l'approccio alla vita di tutti i giorni. Una volta iniziata l'università, Ludovica si accorge di avere l'Europa in tasca: tra i primi amori, l'Erasmus, le vacanze con gli amici e uno stage prestigioso, il suo cammino procede a un ritmo incalzante. E se anche qualche volta si domanda: "Che ci faccio qui?", non si lascia scoraggiare, continuando a cercare il suo posto nel mondo.