Io sono del mio amato
Gerusalemme. Nel quartiere ultraortodosso di Mea Shearim vive Levi Kogan, primo di sette fratelli e nipote prediletto di nonno Chaim, baluardo inattaccabile delle norme religiose della comunità. È quindi un vero terremoto quello che si abbatte sulla famiglia quando Yael, una giovane soldatessa, salva Levi da un attentato. Perché Yael sa usare le armi, indossa pantaloni corti, fuma, non sa cucinare… e s'innamora, corrisposta, proprio di Levi, che si trova così davanti a un bivio: da una parte l'esistenza che il nonno e la religione hanno tracciato per lui; dall'altra la ribellione e l'amore. Una scelta che però ha radici lontane, che affondano nella vita segreta di Chaim e in un matrimonio che si doveva celebrare nel 1941, in una sperduta cittadina ucraina, e che invece è stato l'inizio di una tragedia… Passato e presente si rispecchiano, la guerra e la pace si mescolano, nonno e nipote si confrontano da una sponda all'altra del grande fiume in cui scorre la Storia, ma anche dell'impetuoso torrente della storia di una famiglia che ha sempre affrontato una realtà mutevole e spesso drammatica. E il futuro sta per portare altre sfide, altri orizzonti, altre passioni...