La signora scostumata
Inghilterra, 1905 C'è molto di scandaloso, nella relazione tra il diciannovenne Sebastian, duca di Chevron, e Lady Sylvia, che di anni ne ha quaranta ed è la moglie del potente Lord Roehampton. Ma, nell'universo dorato dell'aristocrazia inglese, tutto è ammesso, basta che non sia di dominio pubblico, basta che rimanga dietro il muro di seta e piume, di ville e castelli, di ricevimenti e dinner party. Sempre più consapevole di vivere in una gabbia dorata, Sebastian è inquieto e l'incontro con Leonard Anquetil, audace esploratore del Polo Nord e “spirito libero”, gli fa improvvisamente immaginare una vita diversa, libera dall'ipocrisia e dalle soffocanti convenzioni della società cui appartiene. Una vita che attira anche la sorella di Sebastian, Viola, “moderna” e spregiudicata, almeno nell'animo. Ma allora, alla fine, chi è la vera signora scostumata? La bellissima Sylvia, leggera, egocentrica, capricciosa, “creatura d'impudente vanità”, che però rinnega il suo amore? Oppure è Viola, che almeno prova a rifiutare il suo passato e la sua famiglia, per costruire una vita interamente sua?