Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina
Un romanzo originale, permeato da una sottile ironia e caratterizzato da una sapientissima orchestrazione degli eventi, grande cura della lingua e conoscenza profonda del periodo storico in cui si svolge la vicenda.«Degna compagna delle fimmine della tradizione letteraria siciliana, irriverente, sensuale, vitale, Ciccina è un personaggio indimenticabile» – Stefania AuciDonna Francesca Savasta, detta Ciccina, è una ragazza del popolo, semplice, forse ignorante ma sicuramente rivoluzionaria nella sua infinita saggezza e concretezza. Fa la levatrice in uno sperduto paesino dei monti Iblei, e interpreta il suo ruolo in modo molto personale, prodigandosi per "sistemare" al meglio la vita di inesperte e povere puerpere e dei bambini abbandonati nella ruota degli esposti. Tutto questo secondo una perfetta legge morale, la propria. Tra briganti che non sono davvero cattivi, parroci non proprio fedeli al voto di castità, vendette di paese, omicidi e sparizioni, un romanzo originale, permeato da una sottile ironia e caratterizzato da una sapientissima orchestrazione degli eventi, grande cura della lingua e conoscenza profonda del periodo storico in cui si svolge la vicenda.