Il figlio americano
Pival Sengupta ha acquistato un viaggio organizzato negli Stati Uniti presso un tour operator specializzato per turisti indiani. Ma al contrario dei connazionali benestanti in vacanza, Pival non ha interesse per paesaggi e monumenti. Viaggia da Calcutta a New York, proseguendo poi per la California, per scoprire la verità sull'adorato figlio Rahi. Rahi, trasferitosi da anni in America, ha disintegrato la tradizione familiare dichiarando la propria omosessualità. Il padre lo disconosce e quando, qualche tempo dopo, riceve notizia della morte del figlio, l'annuncia alla moglie come se parlasse di un estraneo. Alla morte del marito, Pival decide che è arrivato il momento di scoprire se il figlio è morto davvero. Una volta arrivata a New York, si trova ad avere come guida Satya, un giovane bangladese da poco negli Stati Uniti che non ha mai oltrepassato i confini della città, e Rebecca, attrice americana che per sbarcare il lunario si trasforma in dama di compagnia. I reciproci pregiudizi e la fondamentale ignoranza di ciascuno verso la cultura dell'altro saranno fonte di vivaci scambi, e durante il viaggio Pival scoprirà che la sua comprensione del figlio, e le sue speranze di riunirsi a lui, sono messe in discussione dalla crescente conoscenza di quello strano Paese. Mentre il legame tra i membri del bizzarro trio si rafforza, Pival, Satya e Rebecca imparano a vedere l'America e loro stessi in modo nuovo e profondo. Racconto dolceamaro su perdono, speranza e accettazione, "Il figlio americano" illumina le meraviglie inaspettate che la vita ha in serbo.