Una questione accademica
Grande romanzo di commiato, Una questione accademica ci offre tutto il meglio di Barbara Pym. Scritto tra il 1970 e il 1972 e pubblicato postumo nel 1986, quest’ultimo romanzo di Barbara Pym è al tempo stesso ironico e cupo. Ironico perché dipinge con l’usuale maestria un ambiente ristretto, quello accademico, fatto di grette rivalità e gremito di uomini egocentrici e superficiali. Cupo perché l’immagine della donna ha perso la freschezza delle sue protagoniste precedenti, le quali, sebbene facessero spesso la classica scelta del matrimonio, la facevano con un certo distacco e molta ironia. In questo caso, invece, Caroline Grimstone, donna “eccellente” per natura ed educazione, pur sentendosi stretta nel ruolo di moglie di un ambizioso antropologo in carriera non pensa di essere degna di un lavoro interessante o di un’esistenza più soddisfacente. La sola occupazione che accetta per uscire dalla noiosa routine della vita quotidiana è quella di lettrice per gli anziani in una casa di riposo, e questa si trasformerà nell’unica avventura della sua vita.