Carlo Urbani. Il medico della Sars
Tossire in un luogo pubblico era considerato normale fino al 2020. Lo era nel 2003, quando una serie di colpi di tosse collega Guangzhou, in Cina, a Hong Kong e poi ad Hanoi, in Vietnam, dove un uomo d’affari viene ricoverato tra la notte del 25 e 26 febbraio, con una diagnosi di polmonite. Il paziente non reagisce alle cure e l’ospedale decide di contattare Carlo Urbani. Ma chi è Carlo Urbani? Si tratta del coordinatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Estremo Oriente, ma è anche un infettivologo che ha girato il mondo, un padre e un marito, ex presidente della sezione italiana di Medici senza frontiere e soprattutto è un medico che non ce la fa a stare dietro una scrivania se qualcuno sta male. Grazie alla prontezza di Carlo, che capisce subito di trovarsi di fronte a una forma atipica di polmonite estremamente contagiosa, le autorità riescono a evitare una pandemia di SARS. Il pensiero, la vita e il sacrificio di Urbani rivivono in questa biografia a fumetti realizzata in collaborazione con l’Aicu, l’associazione italiana Carlo Urbani.