Il porto franco di Messina nel lungo XVIII secolo. Commercio, fiscalità e contrabbandi

Il porto franco di Messina nel lungo XVIII secolo. Commercio, fiscalità e contrabbandi

Istituzione economica contraddittoria e complessa in un Mediterraneo dominato da competizioni mercantilistiche, il porto franco deve tenere insieme libertà e privilegio, vantaggi per il fisco e per i mercanti, essere un entrepôt del commercio estero e favorire il commercio attivo dello stato. In una rete presto globale, e a fronte di un modello indiscusso, Livorno, Messina ottiene il porto franco a fine Seicento, e durante il lungo Settecento tenta di farne il volano del suo rilancio. Col succedersi di ripetuti stati di guerra, un assedio, una pestilenza, un terremoto e un avvicendarsi vorticoso di dinastie, il porto franco di Messina si misura con gli altri porti franchi e le trasformazioni dei commerci mediterranei. Scontando limiti fiscali e un rapporto non risolto con le capitali, Palermo e Napoli, dà spazio a contrabbandi e a intrecci di interessi di governanti, consoli, autorità doganali, e dei mercanti che ne utilizzano le opportunità pur lamentandone le mancanze.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Il porto franco di Messina nel lungo XVIII secolo. Commercio, fiscalità e contrabbandi
  • Autore: Ida Fazio
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Viella
  • Collana: I libri di Viella
  • Data di Pubblicazione:
  • Pagine: 236
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788833138244
  • Storia - Storia

Libri che ti potrebbero interessare

Controllo sociale e criminalità. Un circondario rurale nella Sicilia dell'800
Controllo sociale e criminalità. Un cir...

Giovanni Raffaele, Daniele Pompejano, Ida Fazio
Contesti. Rivista di microstoria (2014)
Contesti. Rivista di microstoria (2014)

Davide Tabor, Renata Ciaccio, Fulvia Grandizio, Barbara Mann, Luciano Allegra, Cinzia Bonato, Ida Fazio