Pedagogia hacker

Pedagogia hacker

I dispositivi digitali oggi più diffusi limitano i nostri spazi di autonomia, ci sottraggono tempo ed energie, riducono le persone a profili mercificati. In un contesto del genere è sempre più urgente sviluppare strumenti educativi e autoeducativi capaci di aprire nuovi spazi di consapevolezza e libertà. Per ridurre l’alienazione tecnica, la pedagogia hacker ci propone di indagare le nostre relazioni con le tecnologie, guardando dietro lo schermo per riconoscere le dinamiche oppressive e sperimentare pratiche di immaginazione liberatoria. È un approccio critico e creativo che procede per attivazioni grazie alle quali gli schermi incontrano i corpi, la tecnologia è interrogata anche attraverso l’arte, il teatro, la poesia, e il gioco torna a essere spazio di emancipazione. Questa esplorazione invita a costruire relazioni appropriate con il digitale, rivolgendosi in particolare a chi educa e insegna, a chi si cura della psiche, a chi fa arte, a chi lavora con la tecnica, ma anche a chiunque sia alla ricerca di pratiche concrete per decolonizzarsi e abitare la tecnologia con un’attitudine conviviale.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

In clandestinità. Mr Pall incontra Mr Mall
In clandestinità. Mr Pall incontra Mr M...

Vincenzo Costantino Cinaski, Vinicio Capossela
Se non fossi egiziano
Se non fossi egiziano

'Ala Al-Aswani, C. La Barbera
Pechino è in coma
Pechino è in coma

Jian Ma, K. Bagnoli
In un paese di madri
In un paese di madri

T. Lo Porto, A. Cioni, A. M. Homes
Lettere dalla guerra
Lettere dalla guerra

Antunes, António Lobo
Mamma o no mamma
Mamma o no mamma

Carola Susani, Elena Stancanelli
Una storia della lettura
Una storia della lettura

Alberto Manguel, G. Guadalupi
Delfini
Delfini

A. G. Gerevini, Banana Yoshimoto, A. Gerevini
Voglio l'America
Voglio l'America

Enrico Franceschini