Patagonia rebelde. Una storia di gauchos, bandoleros, anarchici, latifondisti e militari nell'Argentina degli anni Venti
"Patagonia rebelde" è stato un libro perseguitato. Negli anni Settanta, in Argentina, l'opera è stata censurata, le copie sequestrate e bruciate. Nonostante il successo della riduzione cinematografica realizzata da Héctor Olivera (Orso d'argento a Berlino nel 1974), la storia è stata poi offuscata dalle "patagonie" estetizzanti alla Chatwin. I protagonisti delle vicende narrate da Bayer sono invece peones, gauchos dalla pelle tagliata dal vento, bandoleros e sindacalisti anarchici. Ribelli dimenticati di un lungo sciopero insurrezionale che nel 1921 li vide occupare le fattorie dei latifondi patagonici con un'armata stracciona che, sventolando la bandiera della rivolta, tenne in scacco per mesi polizia ed esercito. Tra loro un bandolero italiano noto come El Toscano. Storie drammatiche di ribellione e ideali internazionalisti che Bayer racconta con passione, quasi in presa diretta.