Codice Rosso per Biancaneve. Revenge porn: quando il veleno è nel cellulare
Codice rosso per Biancaneve racconta la violenza e l’umiliazione della giovane Martina a causa del revenge porn. La matrigna le carpisce con l’inganno un video erotico e lo posta a sua insaputa in rete. Inizia così il lungo calvario della protagonista, i rimbalzi contro il muro di gomma delle istituzioni, la vergogna e la disperazione che la porta a pensare al suicidio. Il libro di Francesca Cefeo racconta quello che accade spesso a tante giovani donne, e che potremmo definire a tutti gli effetti un “crimine contemporaneo”. In Codice rosso per Biancaneve, infatti, l’oggetto avvelenato non è la mela ma il cellulare. In Italia, sono oltre due milioni le vittime di diffusione non consensuale di materiale intimo, mentre più del doppio delle persone conosce qualcuno che ne è stato vittima. Il reato di revenge porn è stato introdotto nell’ordinamento italiano dal Codice Rosso, Legge del 2019. Il volume è illustrato da Federica Montaldo.