Dark, drink, songs. Cinque racconti di delitti, cocktail e musica
Che cosa abbiano in comune Fortunato, lo sfortunato cronico o quasi, Gian l’uomo di successo, ma non sempre, Pablo il marinaio che ama una stella e sogna un bacio, Patrick il poliziotto quasi inflessibile, Salvatore l’armatore di una carnevalesca nave da crociera, è difficile descrivere. Cinque racconti di fantasia, che si dipanano tra la Pianura Padana, Genova, il Cile, New York e l’alto mare, che hanno in comune cocktail afrodisiaci e non, brani musicali, situazioni assurde e morti più o meno sospette. L’autore, dopo un manuale su cocktail e birre e un poliziesco con drink al veleno, ritorna con un’opera grottesca, irriverente, al limite della realtà, a prima vista, per poi scoprire arrivati alla fine, che in ognuno dei personaggi narrati, possiamo vedere il riflesso di noi, della realtà della nostra vita, al di là dei nostri sogni di gloria. Come in ogni sua opera, de Katt non lesina il suo humour, sempre coinvolgente, a volte irriverente, mai banale. Descrizione di cocktails, e brani musicali accompagnano ogni racconto, e la ormai leggendaria fanciulla dai lunghi capelli biondi segue ancora il lettore con il suo fascino di sogno.