Il cuore di De Coubertin. Come Genova realizzò le vere Olimpiadi
Dopo il disastro del Ponte Morandi, crollato il 14 agosto 2018 a Genova, si cerca una rinascita. Quando Sandro, il consigliere comunale protagonista di "Ogni maledetto martedì", ormai diventato assessore allo Sport, propone di organizzare le Vere Olimpiadi, il Sindaco accoglie l'idea, che da follia diventa irresistibile epopea. Che fine ha fatto il barone De Coubertin, inventore delle Olimpiadi moderne? Perché alle Olimpiadi si tira ancora di scherma e non si gioca ai videogame? Chi ha inventato la staffetta olimpica e chi decide chi può partecipare ai giochi? Ma soprattutto: che rapporto c'è tra lo sport, la politica e la nostra vita quotidiana? Al tempo stesso romanzo, reportage e saggio, dove le vicende dei personaggi si intrecciano con un collage di imprese sportive note e meno note e a schede sulla storia vera del rapporto tra Olimpiadi e società dal 1896 ai giorni nostri, "Il cuore di De Coubertin" ci parla di cosa è stato lo sport nel '900 e di cosa è diventato nel nuovo millennio: da regno del fair play a metafora di un mondo che non sa più battere i propri avversari ma solo sconfiggere i propri nemici. Una storia da fiato sospeso sul coraggio e l'utopia di una Città e una miniera di fatti noti e meno noti su due grandi passioni del nostro tempo: il gioco e la democrazia. Una storia che ci parla dei nostri sogni, di quelli che abbiamo fatto, di quelli che possiamo ancora fare.