Ma che Coppa abbiamo noi. La maledizione europea della Juventus
«L’Europa della Juventus» scrive Roberto Beccantini nella prefazione a questo libro «è l’argomento più scottante fra gli argomenti meno scottanti. I conti non tornano e non sono mai tornati, comunque si affronti il problema». Trentasette partecipazioni e appena due successi: il saldo negativo della Vecchia Signora in Coppa dei Campioni ha pochissimi eguali nel resto del continente. E questo è il cosa: il come parla di una sola vittoria davvero sentita e celebrata, quella della magica notte di Roma nel 1996. Il nervo scoperto della squadra più vincente d’Italia è sempre lo stesso da decenni e a nulla è valso il cambio di denominazione in Champions League. Da Zoff a Buffon, da Sívori a Ronaldo, da Platini a Del Piero, esiste davvero un filo bianconero che lega questa collana di beffe, amarezze, brutte sorprese e cocenti débâcles? E soprattutto, si potrà mai spezzarlo, per cambiare la Storia? Giuseppe Pastore racconta col suo stile inconfondibile e trascinante miserie e nobiltà europee della Juventus. Un grande romanzo corale in bianconero.