Il taglio
Un romanzo sui motivi profondi che hanno portato il Regno Unito a uscire dalla Unione Europea sull’onda del grido lanciato dalle comunità dimenticate dell’Inghilterra del Nord. «Storie e personaggi immaginati in modo vivido, disegnati con i tratti essenziali di un ritrattista esperto» - The Guardian «C'è un romanzo sociale inglese che si è distinto fra tutti, Il taglio di Anthony Cartwright [...] c'è una livida bellezza, un senso cristallino di tragedia che non si fa mai omelia» - Claudia Durastanti, La Repubblica «I critici inglesi hanno paragonato Il taglio ai grandi romanzi sociali dell' Ottocento, sul modello di Tempi difficili di Dickens: perché se la nostra epoca richiede ai romanzieri di essere affrontata con urgenza, Cartwright è stato all'altezza della sfida» - Luigi Ippolito, La Lettura A pochi giorni dal referendum sulla Brexit, Cairo Jukes, operaio ed ex pugile dilettante, e Grace Trevithick, giovane film-maker di Londra, si conoscono e si innamorano a Dudley, nel Black Country, dove la donna si è trasferita per catturare in un documentario l’umore dell’elettorato. L’attesa dell’esito del voto si trasforma così nel viaggio in una terra di mezzo dove permangono solo le tracce di un passato che non esiste più, sostituito da un senso di tradimento e abbandono che prelude a «una vendetta su scala enorme, ma futile». Un libro potente che racconta le vere ragioni del voltafaccia di una nazione contro l’Europa, e prima ancora contro i fantasmi di un governo che ha annientato le speranze di intere generazioni di inglesi del Nord. Anthony Cartwright è la coscienza critica della working class inglese.